Home » La Mia Casa Sono Io: Il Viaggio Interiore tra Radici e Libertà. 🚀✨
La Mia Casa sono Io: Ciao, dreamer✨
Ti confesso una cosa: il mio Ascendente in Cancro, combinato con il mio Sole in Ariete, l’ho sempre vissuto come un freno. Immagina un caprone, con le corna arricciate, intrepido che scala una montagna con la chela gigante di un granchio blu che lo trattiene. Ecco, questa è la sintesi della mia lotta interiore.
I have arrived, I am home
La mia storia: un copione inconsapevole
La mia storia: un copione inconsapevole
Fino a oggi (51 anni, domenica 23 marzo), la mia vita è stata la rappresentazione di un copione scritto senza consapevolezza. Ma oggi voglio condividere con te il significato profondo del Cancro, il segno che rappresenta la maternità, il nutrimento, l’empatia e la sicurezza emotiva.
Questa dualità tra radici e libertà si è manifestata nella prima parte della mia vita con una serie di esperienze che, a loro modo, mi hanno forgiata.
La Mia Casa sono Io: Il conflitto tra testa e cuore
La Mia Casa sono Io: Il conflitto tra testa e cuore
Questo conflitto mi ha portata, inizialmente, a cercare stabilità vicino casa per dieci-quindici anni, onorando gli schemi familiari e cercando di soddisfare le aspettative dei miei genitori. Poi, negli anni ’90, ho deciso di allontanarmi per la prima volta, facendo un’esperienza come au pair in una host family irlandese a Dublino.
Quell’esperienza mi ha segnata profondamente. Tornata a casa, mi sono ritrovata emotivamente distrutta e con un disturbo alimentare. Tra i 20 e i 21 anni ho oscillato tra bulimia e anoressia, perdendo non solo peso, ma anche molta autostima. Sentivo di non potercela fare da sola e lontano da casa, eppure qualcosa di più grande mi spingeva verso l’estero, le lingue straniere e l’indipendenza (emotiva, oltre che lavorativa).
Relazioni karmiche e schemi da spezzare
Relazioni karmiche e schemi da spezzare
Nel frattempo, ho vissuto una storia d’amore **da manuale** con il mio vicino di casa, che mi ricordava in tutto mio padre, soprattutto negli eccessi. Uno schiaffo alle tre di notte mi ha fatto capire che non volevo ripetere la storia di mia madre.
Non gestivo bene le crisi nervose, tra alti e bassi emotivi. Il mio blocco più grande era l’incapacità di esprimere la frustrazione, accumulata in un ambiente familiare instabile, dove tutto poteva “scoppiare” per cose futili.
Per costruire stabilità dentro di me, sono dovuta ripartire da zero. Un viaggio in Sud America e un incontro fortuito con un parigino di origini caraibiche (no, non era Jack Sparrow!) mi hanno dato il coraggio di lasciare il nido sulla trentina.
Oggi mi pento di aver aspettato l’uomo giusto per mollare tutto, ma quella storia mi ha permesso di confrontarmi con le mie ombre: gelosia, insicurezza, bassa autostima e poca auto-conoscenza. La mia ferita chironiana in Ariete si manifestava così:
Non mi sentivo in diritto di esistere.
Volevo essere invisibile.
Mi chiedevo chi fossi e quale fosse il mio ruolo nel mondo.
Un senso di vuoto esistenziale e affettivo incolmabile.
Avevo bisogno di attraversare il mio deserto interiore.
Dopo quella relazione, ho vissuto anni di solitudine e relazioni karmiche con persone più giovani e immature. Finché un giorno ho detto basta e ho scelto la solitudine consapevole, iniziando finalmente a guarire. Ho smesso di cercare la validazione al di fuori di me: io valgo a prescindere da chi dorme nel mio letto o del lavoro che faccio.
La mia trasformazione: da prigionia a libertà
La mia trasformazione: da prigionia a libertà
Prima del lockdown, avevo trovato una routine e una stabilità lavorativa che mi davano sicurezza. Ma a un certo punto, quella stabilità è diventata una prigione grigia con la moquette e i vetri a specchio.
Così ho fatto una scelta consapevole: riprendermi il mio potere, ricostruendo tutto da zero, dal lavoro alla sfera sentimentale.
Quest’anno ho deciso di tornare alle mie radici, ma con una nuova consapevolezza. La mia casa non è più un luogo fisico, una routine o una relazione.
La mia casa sono io.
È un fuoco interiore che mi spinge a esplorare, scoprire e trasmettere. Ho capito che mi sentirò sempre in esilio finché cercherò la mia casa fuori di me.🔥
In astrologia, si dice che l’energia dell’Ascendente prende il sopravvento nella seconda parte della vita. Il mio Cancro ascendente mi permette oggi di:
Nutrire gli altri con il frutto delle mie esperienze.
Dare un senso a ciò che ho imparato.
Muovermi nel mondo restando radicata in me stessa.
Oggi non cerco più il mio posto nel mondo. Creo il mio focolare interiore.
Uno spazio sicuro dentro di me
Uno spazio sicuro dentro di me
Uno spazio dove le mie emozioni sono ascoltate e hanno il diritto di esistere. Uno spazio dove posso essere sensibile e temeraria, radicata e libera.
Ed è proprio questo che mi ha permesso di diventare Parisian Sparkle.
Questa dualità, questa ricerca di casa, mi ha fatto crescere e mi ha portata a creare uno spazio dove chi si sente smarrita può ritrovarsi e riprendersi il suo potere.
🛡️ Come Creo il Mio Spazio Sicuro Interiore
1️⃣ 🌿 Pratiche di Consapevolezza – Meditazione, mindfulness, respiro consapevole e oracoli per riconnettermi a me stessa.
2️⃣ 🧘♀️ Scelte Intenzionali – Dire sì solo a ciò che mi nutre, rispettare i miei tempi, vivere in allineamento con i miei valori.
3️⃣ 💡 Tempo per Ciò che Conta – Creatività senza sensi di colpa, scrittura, passioni autentiche e poche amicizie vere.
4️⃣ 💬 Relazioni Selettive – Connessioni profonde anziché quantità, equilibrio tra solitudine rigenerante e scambio autentico.
5️⃣ 🏡 La Mia Casa Sono Io – Accogliere le mie emozioni, darmi il permesso di riposare, trovare stabilità dentro di me.
E tu? Dov’è la tua casa?
E tu? Dov’è la tua casa?
Se anche tu hai l’impressione di cercare il tuo posto nel mondo, ma senza mai sentirti davvero a casa, forse quel posto sei tu.
Se vuoi esplorare il tuo mondo interiore, io sono qui. Intanto, puoi calcolare il tuo tema natale.👇
Trovi l’episodio Scritto nelle Stelle: La Mia Mappa Natale nel podcast qui sotto. Se ti va, lasciami un commento o un vocale: ascoltami mentre cammini, all’aria aperta, in un parco o al mare.🦀
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