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Il Big Quit e la Grande Transfo’ 1/5

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Il Big Quit e la Grande Transfo’: Update Dicembre, 19 2024 – Tempo di lettura 5 minuti

Big Quit e la ricerca della felicità

Il Big Quit e la grande transfo’. Introduzione: Il Big Quit e la Grande Trasformazione Collettiva. Tra il 2018 e il 2020, il mondo ha affrontato transiti astrologici di rara intensità, come Saturno in Capricorno e la storica congiunzione con Plutone. Questi eventi cosmici hanno simbolicamente riflesso i grandi cambiamenti che hanno investito la società: il crollo di strutture obsolete, la crisi pandemica e una crescente insoddisfazione verso modelli lavorativi tradizionali. Da questa combinazione di sfide e introspezione è emerso il fenomeno globale del Big Quit, un’ondata di dimissioni che ha ridefinito il rapporto tra individui, lavoro e valori personali. Questo articolo esplora le connessioni tra risvegli individuali e trasformazioni sociali collettive, offrendo una guida per comprendere il proprio ruolo in un mondo in evoluzione.

Esempio di Effetti sulla Collettività. Crollo e Ricostruzione delle Strutture. Capricorno: Segno legato alle istituzioni, alla politica e all’economia. Il transito di Saturno e la congiunzione con Plutone hanno accelerato la caduta di sistemi obsoleti. Manifestazioni concrete: Economia: La pandemia ha introdotto lo smart working come nuova normalità, ridefinendo il concetto di lavoro e produttività. Istituzioni: Declino della fiducia nelle autorità tradizionali, con richieste crescenti di trasparenza e giustizia.

Come navigare il Big Quit e TROVARE IL TUO POSTO NEL MONDO. Il Big Quit, noto come la Great Resignation, è un fenomeno iniziato negli Stati Uniti nel 2021, dove 47 milioni di americani hanno lasciato volontariamente il proprio lavoro.
Questa ondata di dimissioni è stata causata da diversi fattori, tra cui: Stress pandemico: Il COVID-19 ha accentuato l’importanza del benessere personale e lavorativo. Ripensamento delle priorità: Dopo un burnout, molti lavoratori hanno rivalutato il rapporto tra lavoro e vita privata, cercando condizioni più flessibili o significative. Condizioni di lavoro difficili: Settori come la ristorazione e la sanità hanno registrato dimissioni di massa a causa di stress e precarietà. Richiesta di flessibilità: Il lavoro da casa durante la pandemia ha mostrato alternative alle tradizionali 9-5. Il messaggio chiave: Il Big Quit rappresenta un cambiamento nell’atteggiamento verso il lavoro e sottolinea l’importanza di creare ambienti che mettano al primo posto la felicità dei dipendenti.

Il Big Quit e la grande transfo’: Durante la pandemia il mondo è cambiato. Perché tra il 2021 e il 2022, circa 4 milioni di Americani al mese hanno lasciato il posto fisso?
Tu dov’eri tra il 2021 e il 2022? Fai parte di questo fenomeno anche tu, come me?
Se sì, scrivimelo in un commento o via email a hi@parisiansparkle.com: non vedo l’ora di sentire la tua storia. Se invece sei curiosa e ancora non sai bene di cosa stiamo parlando, continua a leggere.

Story Time: Il mio viaggio nel Big Quit. Nel 2021, lavoravo nell’équipe delle Risorse Umane di una grande azienda americana. Dopo anni di transizione professionale e una lunga ripresa da un burnout, ero riuscita a ottenere stabilità con uno smart working che, inizialmente, sembrava un compromesso perfetto. Ma qualcosa non andava. Il mio disgusto per l’ambiente di lavoro e la disumanizzazione del ruolo iniziò con piccole cose: l’eliminazione di qualunque oggetto personale dalla postazione, una ristrutturazione aziendale che riduceva il personale e aumentava le competenze richieste, senza un reale riconoscimento. Le tappe di questa disumanizzazione: La ristrutturazione: Riduzione della massa salariale. Riqualificazione forzata, dove chi rimaneva doveva ricoprire più ruoli senza alcuna prospettiva di crescita verticale. La transizione al “flex”: Ogni postazione diventava prenotabile tramite un’app, rendendo impossibile costruire legami stabili con colleghi. Alcuni edifici aziendali furono venduti, segnando la fine del senso di appartenenza.

Mi sentivo intrappolata in un sistema che mi chiedeva adattabilità infinita, senza alcun beneficio tangibile per il mio benessere. È stato durante quei momenti che ho capito di dover fare una scelta: continuare a vivere nella frustrazione o cercare una vita più allineata ai miei valori.

Il Big Quit e la grande transfo’: Cosa possiamo imparare? Big Quit e la ricerca della felicità. Il cambiamento è personale: Non esiste una soluzione universale; ognuno deve identificare cosa lo trattiene e cosa lo spinge a evolversi. Il lavoro non è solo lavoro: È una parte importante della nostra identità. Se non ci soddisfa, potrebbe essere tempo di fare un passo indietro e riflettere. La felicità è una scelta attiva: Per molti, il Big Quit è stato il primo passo verso una vita più autentica.

Conclusione: Il Big Quit come trasformazione personale. Il Big Quit non è solo un movimento sociale; è una chiamata a ripensare il nostro modo di vivere e lavorare. Se ti ritrovi in questa storia, non sei sola. Ogni grande trasformazione inizia con una scelta coraggiosa. Big Quit e la ricerca della felicità Che tu sia nel bel mezzo di una transizione o stia ancora riflettendo, ricorda: il cambiamento inizia da te. Scrivimi a hi@parisiansparkle.com o lascia un commento per condividere la tua esperienza. La tua storia potrebbe essere d’ispirazione per qualcun altro. “La più grande prigione in cui viviamo è la paura di ciò che pensano gli altri.” – David Icke

Big Quit e la ricerca della felicità
Big Quit e la ricerca della felicità
a woman using a laptop while lying down on a couch
Photo by Mikhail Nilov on Pexels.com
Big Quit e la ricerca della felicità
Big Quit e la ricerca della felicità
two silver imac on table
Photo by Pixabay on Pexels.com
Big Quit e la ricerca della felicità

🥶Cosa significa freezing?

Il termine “freezing” deriva dall’inglese e significa “congelamento”. Nel contesto della psicologia e della fisiologia, si riferisce a una reazione istintiva in cui il corpo e/o la mente si immobilizzano, bloccando temporaneamente l’azione o il pensiero. È una delle tre risposte primarie al pericolo, accanto a fight (lotta) e flight (fuga).


❄️Quando si manifesta il freezing?

Il freezing può emergere in diversi contesti:

  • Traumi: Eventi come incidenti, abusi o esperienze di violenza.
  • Stress lavorativo: Sovraccarico di responsabilità, burn-out o ambienti tossici.
  • Ansia sociale: Situazioni di giudizio o pressione esterna.
  • Scenari incerti: Momenti di indecisione o cambiamenti drastici.

Ti parlo della siderazione o **freezing** in questo articolo. Ti suggerisco anche un esercizio di respirazione profonda che stimola il nervo vago e il sistema nervoso parasimpatico, aiutando il corpo a rilassarsi:

Esercizio: Prova la respirazione diaframmatica o la tecnica del quadrato (inspirare per 4 secondi, trattenere/bloccare per 4, espirare per 4, trattenere/bloccare per 4). 😤

Big Quit e la ricerca della felicità

La più grande prigione in cui viviamo è la paura di ciò che pensano gli altri.

– David Icke

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