Oggi spendo due righe sul mio Canale. Voglio vedere se arrivano visite dagli Italiani. Nei miei video, vi racconto qualche storia di Sopravvissuti, agli attentati di Parigi, e vivo con voi la messa in Quarantena. I primi video sono datati marzo 2020. Mentre l’Italia era scioccata dal decreto di Giuseppe Conte, la Francia faceva sorrisetti sotto ai baffi. Cosi’ come l’Inghilterra, che fino al 23 marzo ci ha presi tutti per scemi. Piu’ o meno. Ora Boris sostiene che l’ha fatto per ritardare il piu’ possibile il trauma del sacrificio del confinamento.
Questo momento storico e sociale, me ne evoca un altro, e i corsi e i ricorsi della storia ci devono insegnare che “abbiamo una parte” da giocare anche noi.
Siamo gli attori, e non gli spettatori, di questa farsa. Certamente, fumarsi l’impossibile davanti a Netflix non aiuterà nessuno. Finiremo tutti nello stesso Ospedale Pischiatrico, e non ci sarà piu’ posto. Neanche per chi prima stava bene.
Buona Quarantena.
Antonella
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